LA CONGIUNZIONE

DEGLI OPPOSTI

È un’opera-laboratorio

che funge da catalizzatore energetico attraverso l’arte e i linguaggi contemporanei, concentra l’attenzione pubblica periodicamente su diverse aree del territorio evidenziandone il patrimonio e seminando progetti, pensieri, idee, valori, simboli e comportamenti che irrompono nei vecchi equilibri, contribuendo alla trasformazione di rapporti e gerarchie.

La Congiunzione degli Opposti agisce sull’immaginario collettivo

ricostruendo la memoria dei luoghi attraverso l’esperienza diretta delle persone, i loro ricordi e tutto ciò che nel tempo, di generazione in generazione dagli antenati è stato tramandato oralmente ai contemporanei.

La Congiunzione degli Opposti è un’opera di rimappatura

grafico-pittorica e relazionale attraverso la quale rendere manifeste le numerose realtà sconnesse della città che non trovano un punto di congiunzione visibile sulle cartine attuali.

La Congiunzione degli Opposti è un invito a riscoprire

la sacralità di luoghi e relazioni umane grazie alle quali fondare o rigenerare spazi, forme di condivisione, collaborazione e comunità.